Il kosovaro non ha sfigurato contro Saelemaekers, a Udine aveva offerto un assist. Verrà confermato da Juric?

Mergim Vojvoda è stato uno dei giocatori più positivi nelle fila granata durante l’incontro del venerdì sera con il Bologna. Il kosovaro è tornato a disputare gli interi novanta minuti. Non gli capitava addirittura dal 4 dicembre scorso, nel successo casalingo sull’Atalanta. Una gara quella contro la squadra di Thiago Motta in cui Vojvoda è stato schierato come braccetto di sinistra della difesa a tre in compagnia di Buongiorno al centro e Masina dal lato opposto. Già due volte Juric aveva optato per questa soluzione. Una nel girone d’andata e l’altra al ritorno, entrambe concluse con due vittorie esterne dei granata contro Lecce e Udinese.

La prima volta in stagione a Lecce

Una scelta quella optata lo scorso 28 ottobre in quel di Lecce da Ivan Juric a causa dell’emergenza difensiva nelle fila granata. La scelta di spostare Vojvoda nel terzetto a difesa di Milinkovic-Savic è giunta la settimana seguente l’infortunio di Perr Schuurs contro l’Inter, che di fatto è costato la stagione all’olandese. Vojvoda in quell’occasione è riuscito a tenere testa a un cliente scomodo come Banda. Da quel momento il kosovaro che ha rinnovato fino al 30 giugno del 2025 ha sempre occupato il suolo naturale di esterno a destra, trovando poco il campo per l’esplosione di Bellanova, per poi essere anche spostato sull’out mancino, da adattato come Lazaro. Tre assenze dai convocati per problemi alla schiena prima del rientro dal primo minuto del 16 marzo a Udine, questa volta come braccetto, la seconda in stagione.

Vojvoda, cross vincente a Udine

Un’ottima prestazione quella in Friuli del kosovaro. Juric lo preferisce a Lovato e non delude. Notevole il suo apporto in fase di copertura, così come in quella offensiva. Suo infatti l’assist che ha permesso a Zapata di trovare l’incornata vincente per la rete che ha sbloccato le marcature. Il suo cross pennellato prima della sosta nazionali, sembrava potesse garantirgli un posto in quella posizione del campo. Vojvoda invece con il Monza rimane in panchina. Gioca dal primo minuto a Empoli dove offre da corner l’assist a Zapata per un momentaneo 1-1. Juric gli preferisce un altro adattato in quella posizione, ovvero Tameze. Così fino al match col Bologna.

L’ultima col Bologna

Contro la squadra allenata da Thiago Motta, Mergim Vojvoda si occupa della marcatura di un cliente non semplice, almeno per quanto dimostrato in questa stagione, ovvero Alexis Saelemaekers. Dopo otto minuti infatti Vojvoda riceve un’ammonizione su un intervento falloso proprio sul belga ex Milan. Il giallo però non condiziona la sua partita, attenta. Di base non ha concesso nulla nella sua zona di competenza e quando ha potuto ha cercato anche di rendersi utile in proiezione offensiva. Lascia dunque buone sensazioni in questo ruolo, dove Vojvoda non ha mai sfigurato. Vedremo se nelle ultime tre uscite stagionali Juric lo riproporrà al posto di Lovato o Tameze sempre come difensore di destra.

Mergim Vojvoda of Torino FC looks on during the Serie A football match between Torino FC and Frosinone Calcio.
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ultimo aggiornamento: 07-05-2024


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Sunnapunna
Sunnapunna
7 mesi fa

Dopo anni.. sembra poter giocare decentemente da braccetto..

James 75
7 mesi fa

Buona riserva ad un titolare molto più forte

davidone5
7 mesi fa

Gioca meglio come braccetto di difesa che come esterno, come esterno vale molto poco perchè tecnicamente è scarso.

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